Nel fare i miei più sentiti auguri a tutte le componenti della nostra comunità scolastica, voglio prendere in prestito quest’anno le parole dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, che
“ha scelto “fiducia” come parola dell’anno del 2025 per la sua attualità e rilevanza sociale (…).
Il Dizionario dell’italiano Treccani 100 definisce la fidùcia come «l’atteggiamento di tranquilla sicurezza che nasce da una valutazione positiva di una persona o di un gruppo di persone, verso altri o verso sé stessi».
La scelta di Treccani tiene conto anche dell’indicazione espressa da molti giovani utenti: “fiducia” è risultata una delle parole più cliccate sul portale e quella con il più alto incremento percentuale rispetto all’anno precedente.
Parola antica, ereditata dal latino, e sviluppatasi nella tradizione medievale, la fiducia - fides, fidelitas - è uno dei termini più ricorrenti quando si parla di affidamento, confidenza, fedeltà, fede, responsabilità e speranza nell’avvenire: «fiducia erecti et confirmati», nella fiducia edificati e confermati, scrive Adamo Scoto.
Per questo Treccani invita a considerarla non solo un sentimento, ma una pratica quotidiana: un patrimonio condiviso che nutre il vivere insieme”.
Credo che la mancanza di fiducia paralizzi e impedisca di guardare con lucidità al futuro; lungi dall’essere l’atteggiamento più razionale influisce in modo negativo sulle comunità e sui singoli limitandone le potenzialità.
Al contrario, un atteggiamento di fiducia permette di progettare e costruire relazioni stabili a tutti i livelli.
Vi auguro un Natale sereno e un inizio d’anno pieno di fiducia nel futuro.
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Pubblicato: 22 Dicembre 2025 - Revisione: 22 Dicembre 2025
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