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L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA

Il Liceo Morgagni contro la guerra

Pubblicato da
Alessia Di Curzio
AlessiaDi Curzio
Personale Docente

Ripudiare è un verbo molto forte, esprime l'orrore che i costituenti avevano per la guerra. 

Orrore è quello che proviamo per la situazione attuale a Gaza, per la sistematica e continua violazione di ogni più basilare diritto umano, compreso il diritto di mangiare e di bere. Nessuna dignità è riconosciuta alle vite degli abitanti di Gaza, la macchina di guerra non ha nessuna pietà per i bambini. 

Ripudiamo l'orrore del 7 ottobre 2023, la violenza inumana che si è scatenata in quell'occasione e la sorte successiva degli ostaggi, e qualsiasi atto o parola di antisemitismo comunque declinato o camuffato. 

Ma non possiamo tacere davanti alle atrocità a cui il mondo sta assistendo a Gaza. 

Chiediamo al nostro governo di intraprendere presso il governo di Israele ogni azione volta a fermare l'orribile strage che si sta perpetrando. 

In questi tempi difficili stiamo assistendo anche ad una ingiusta invasione dell'Ucraina che va avanti da tre anni senza alcun rispetto o salvaguardia delle vittime civili. 

Decine di migliaia, forse centinaia di migliaia di morti. 

Nessuno è al sicuro in Ucraina. Ancora, dopo tre anni di guerra, continuano i pesanti bombardamenti sulle città ucraine, che continuano a fare vittime anche tra i civili. 

Chiediamo al nostro governo di intensificare gli sforzi per arrivare a una pace giusta e rispettosa dei diritti dei popoli. 

"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo".

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Pubblicato: 26 Maggio 2025 - Revisione: 26 Maggio 2025

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