Gentili Genitori, care Studentesse e cari Studenti,
Da domani nella nostra scuola sarà vietato utilizzare lo smartphone durante tutto l’orario scolastico, come da nota ministeriale 3392 del 16 giugno 2025.
Non sarà più ammesso l’uso neanche per motivi didattici (a differenza degli anni scorsi).
COSA PREVEDE LA NOTA
La nota dispone anche per gli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto di utilizzo del telefono cellulare durante lo svolgimento dell’attività didattica e più in generale in orario scolastico. Testualmente, prevede il divieto di utilizzo dello smartphone durante l'orario scolastico anche a fini didattici, nonché specifiche sanzioni disciplinari per coloro che dovessero contravvenire a tale divieto.
Precisa inoltre che l’uso del telefono cellulare sarà sempre ammesso nei casi in cui lo stesso sia previsto dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato come supporto rispettivamente agli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento ovvero per motivate necessità personali.
Resta confermata la possibilità di impiego degli altri dispositivi tecnologici e digitali (pc, tablet, ecc.).
COSA DICE IL REGOLAMENTO
Il nostro regolamento già prevede che i cellulari non possano essere usati in classe se non su richiesta dei docenti.
Prevede anche sanzioni per l’uso improprio del cellulare (annotazione sul registro, sospensione da uno a tre giorni se l’uso è reiterato).
Non sono dunque necessarie modifiche immediate. Discuteremo su eventuali revisioni dopo l’insediamento del nuovo Consiglio d’Istituto.
OPPORTUNITA’ DEL DIVIETO
Gli studi dimostrano che la misura è opportuna.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’OCSE hanno evidenziato una correlazione diretta tra l’utilizzo del telefono in aula e il calo negli apprendimenti.
Dal covid in poi, gli adolescenti che passano connessi più di quattro ore al giorno sono enormemente aumentati. Esiste una correlazione tra ansia, depressione, fenomeni di ritiro sociale e periodi di connessione quotidiana superiori a due, tre ore.
Alcune ricerche dimostrano che per migliorare lo stato psicologico dei bambini e dei ragazzi la limitazione all’uso non dovrebbe limitarsi al tempo passato a scuola.
L’iperconnessione degli adolescenti può essere considerata una dipendenza, con tutti i sintomi correlati compresi i sintomi di astinenza.
PAESI EUROPEI E MONDIALI CHE HANNO VIETATO O LIMITATO L’USO DEGLI SMARTPHONE
Sono circa ottanta gli Stati che, nel mondo, hanno già adottato politiche di limitazione o di divieto totale dell’uso degli smartphone a scuola; in Europa, tra gli altri, la Francia, la Danimarca, i Paesi Bassi.
Nella piena consapevolezza che il divieto non basta per risolvere il grande problema legato all’iper-connessione degli studenti, di cui abbiamo visto gli effetti negativi in tanti casi negli anni scorsi, siamo però convinti, come comunità educante, che sia un passo nella giusta direzione.
Questa misura, fondamentale per ridurre i fenomeni e i disturbi correlati all’uso eccessivo dei cellulari, va naturalmente affiancata ad interventi di altro tipo simili a quelli che già abbiamo previsto negli anni scorsi (incontri con esperti, approfondimenti di altro tipo, interventi della psicologa in classe, ecc.).
Confidiamo nella piena e concreta collaborazione delle famiglie.
Roma, 11 settembre 2025 La Dirigente Scolastica
Patrizia Chelini
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Pubblicato: 11 Settembre 2025 - Revisione: 11 Settembre 2025
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